Artigianato Abruzzo

Parlare dell’Artigianato Abruzzo è l’occasione per mettere in luce il lavoro dei ramai e dei fabbri. Infatti, la lavorazione del rame e del ferro rappresentano una voce importante per questa tipologia di artigianato regionale.

Ve ne accorgerete facendo un giro turistico per i centri storici abruzzesi, dove potrete ammirare il risultato del lavoro secolare dei fabbri ferrai e maestri ramai. Potrete ammirare la costruzione di cancellate, ringhiere e lampioni in ferro battuto che adorno nano e caratterizzano ogni bottega.

Lasciatevi sedurre dall’artigianato Abruzzo, basta passeggiare per le strade e gli stretti vicoli dei paesi di montagna per capire di cosa stiamo parlando.  Provate a entrare in una delle tante botteghe artigiane di Guardiagrele, la famosa città di pietà d’annunzio situata proprio nelle falde orientali del massiccio della Majella.

Rimarrete incantati nel vedere battere il ferro dell’antica maniera, arrovellando i carboni ardenti e subito piegato nelle forme più fantasiose grazie all’incudine e al martello. Il capoluogo guardiese rappresenta un passaggio obbligato per tutte le persone che desiderano conoscere l’artigianato Abruzzo, la sua bellezza artistica, un vanto della terra di Abruzzo.

Nell’artigianato Abruzzo bisogna considerare anche la raffinata arte orafa che ha avuto come illustre capostipite il grande Nicola da Guadiagrele, famoso orafo e scultore vissuto tra il Trecento e il Quattorcento. ’annuale mostra-mercato dell’artigianato artistico della Majella che si svolge in agosto a Guardiagrele, rappresenta un’occasione da non perdere per ammirare i capolavori frutto delle abili mani degli artigiani abruzzesi. L’esposizione offre un panorama sulle produzioni di artigianato artistico anche di altri centri dell’Abruzzo.

Parlando di artigianato Abruzzo non si può non fare riferimento alla ceramica, una delle attività tradizionali propria di molti paesi d’Abruzzo. Un posto di riguardo sotto questo punto di visto va a Castelli, un antichissimo borgo immerso nel verde ai piedi del Monte Camicia, esattamente sul versante settentrionale del Parco Nazionale del Gran Sasso- Monti della Laga.

Castelli può essere rappresentato come un famoso centro di produzione dell’arte della ceramica e della maiolica in Abruzzo.  Pensate che sin dal 400, gli splendidi manufatti sono stati realizzati con frutto della perizia della montagna teramana dando vita a un’antichissima tradizione cromatica che caratterizzare il periodo aureo.

Maestri castellani rispondono al nome di Ponpei, Lollo, Grue, Gentili, Cappelletti, Fuina. In molti casi si tratta di intere generazioni di artisti artigiani che si tramandano l’arte da padre in figlio.
Ai giorni nostri le botteghe artigiane di Castelli si caratterizzano per i tipici colori impiegati dal giallo all’azzurro, dall’arancio al bruno maganese. Le decorazioni s’ispiranono ai fiori, pianti, paesaggi, sole, luna. Se ne avete l’occasione non perdetevi la mostra d’arte ceramica che in agosto anima l’interno borgo artigiano.