Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio

Visitare il Bosco di Don Venanzio significa conoscere ogni singolo dettaglio della natura abruzzese, offrendo ai turisti la possiiblitą di conoscere al meglio la natura.


In provincia di Chieti troverete la bellissima riserva naturale regione di Bosco di Don Venanzio. Quest’area verde interessa un’area di 74 ettari in località Crivella. Che cosa aspettarsi da una gita in questo luogo magnifico? Sicuramente un viaggio nel passato, visto che il Bosco di Don Venanzio costituisce un relitto dell’antica foresta costiera abruzzese.


Questo luogo di relax è situato nel tratto terminale del fiume Sinello, a breve distanza dal mare Adriatico. Il bosco si propone al pubblico con un aspetto maestoso, ricco di alberi alti 30 metri di altezza e con la maggior parte della vegetazione di tipo igrofilo. Non manca la presenza di alcune specie vegetali tipicamente montane come il bucaneve o l’anemone appenninica testimoni di remote epoche in cui il clima della zona era decisamente diverso da quello attuale.


Il bosco fu chiamato così per via dell’ultimo proprietario, Venanzio di Virgilio che nel 1986 lo cedette al comune di Pollutri.  E’ utile ricordare alle persone interessate che all’interno del bosco non ci sono sentieri e i percorsi dei visitatori vengono definiti di volta in volta dalle guide per limitare i danni del calpestio.
L’unico viale interno disponibile è il Formale del mulino, affiancato al canale di alimentazione di un antico edifico per la macinazione danneggiato durante la guerra.  Sono numerose le specie di uccelli di passo e nidificati dal picchio rosso e verde al mezzano.
 

FOTO: Agraria.org



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