Riserva Naturale Grotte di Pietrasecca

Le Grotte di Pietrasecca sono davvero imperdibili e vi permetteranno di ammirare una natura incontaminata e dei ritrovamente speologici molto suggestivi


In Abruzzo esiste una riserva naturale chiamata Grotte di Pietrasecca, un luogo meraviglioso nato nel 1992 e racchiuso tra i Monti Carseolani. All’interno di questa riserva naturale si trovano due grotte molto importanti che vale la pena di visitare e sono strettamente legate ai fenomeni carsici.

La prima è la Grotta Grande del Cervo, la sua scoperta avvenne nel 1984 e deve la sua importanza grazie al ritrovamento di ossa di cervo risalenti al periodo paleontologico e di monete romane del IV-V secolo d.C. L’apertura della grotta fu scoperta solo nel 1984 durante uno studio e una ricerca effettuata da parte di un gruppo speleologico Romano.

L’interesse scientifico di questa grotta è legato alla ricostruzione della loro frequentazione dalla preistoria all’età romana e alla presenza di una fauna cavernicola. Molto bella anche la Grotta dell’Ovito, questo luogo raccoglie le acque del bacino omonimo per restituirle dopo 1300 m di distanza.

Vi consigliamo di visitare la Riserva durante la primavera quando la portata della cascata è più forte e le faggete nei dintorni offrono un ambiente ovattato e suggestivo. Oppure durante l’autunno e l’interno la portata delle acque è discreta e vale la pena una visita.

Si sconsiglia il periodo estivo solo perché la cascata si prosciuga del tutto e non si può ammirare la suggestiva ambientazione. All’interno della riserva di Grotte di Pietrasecca fioriscono ogni anno anemoni appennine, ranuncolina muschiano e saxifraga rotundfolia.

Fra gli uccelli che avrete la possibilità di vedere segnaliamo il picchio verde e il coturnice.
 

 

FOTO: SubyNews



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